MAKEBA 676 è la serie di opere dedicate al Pianeta Blu, alla Terra e alle sue meravigliose creature, a quello che rischiamo di perdere e che dovremmo preservare. Il nome è un omaggio a Miriam Makeba, la cantante sudafricana conosciuta anche come Mama Africa. I tre animali rappresentati, l’elefante, l’orangotango e la tartaruga non hanno il loro colore perché è a rischio la loro esistenza ma i loro occhi puntano dritti in quelli dello spettatore, mettendolo in guardia.

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Elephant Gummy è il lavoro che maggiormente richiama all’Africa: oltre all’enorme elefante, c’è un bambino di colore “blu” che sorride alla vista di una bottiglia d’acqua; insieme alle pitture rupestri rosse e bianche, altri simboli della nostra presunta modernità (sul verde i simboli del noto sfondo della chat Whatsapp).
 

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In Orangutan Moody, centrale e come un dio è posto l’animale; sotto sono stati rappresentati due riferimenti alla pittura Rinascimentale, l’Annunciazione e l’Ultima Cena. 
 

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In Turtle Clumsy si celebra El Dìa de Muertos senza alcuna paura e tristezza: la grande tartaruga è mascherata nella Calavera Catrina e il clima generale è di festa; i bambini hanno perso il piacere dell'infanzia, del gioco e della noia e osservano come “spettatori indaffarati”, distratti dai telefonini e dalle mille attività (sport, feste, corsi).
 

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Nalingi Yo (I Love You)